Il gioco di parole, in Compagnia d’Arte Drummatica, è chiaramente evocativo dell’ambiente teatrale. Il lavoro, svolto da diversi anni, ci ha portato a prendere coscienza di essere musicisti (ma anche suonisti) appassionati alle possibilità di applicazione e relazione della musica con le altre arti, che c
reano una 'fisicità' che il suono in sè non ha. Sono nate così le collaborazioni con videomaker, artisti figurativi, danzatori, teatranti, che hanno anche cambiato il nostro approccio al fare musica fino a portarci ad una particolare qualità di spettacolo, di 'teatro sonoro'. Un lavoro verso una ricerca dei punti di contatto tra la musica e il teatro in particolare. L’utilizzo di molteplici strumenti e oggetti sonori crea già una spettacolare scenografia, nella quale i movimenti stessi del “suonare” evocano una gestualità che si avvicina molto a quella teatrale. La ricerca del semplice ‘suono’ in cui lo spettatore possa immergersi, evocando emozioni supportate in maniera diretta, premusicale, non necessariamente sottoposte a legami di tipo melodico, armonico o ritmico.
La collaborazione con la Cooperativa ZeroBeat, e con l’Associazione Teatro dei Mignoli, per diversi anni ha permesso di realizzare spettacoli teatrali sonorizzati dal vivo:
Reading sul Reno, Trekking Urbani, e Performances alla Certosa a Bologna;
