Compagnia d’Arte Drummatica
 
 
 
 
 
Discografia CarbonCopy (Erosha ERH 016-2000)
Lhasa - Angin Prana, Aritmie, Ngurek - Bali, Pellagra del Penasar, Sua maestà - Pulpebre - Aracnide, G, Esodo 18,17-18, Ho sognato il sogno della comunicazione, Asa dolce asa.

Raccoglie i lavori di musica incidentale prodotti dal 1998 al 2000:
suggestioni di paesaggio sonoro; brani creati per essere funzionali come musiche di scena; la sonorizzazione dei tre documentari del progetto TRANSE; la suite dei brani composti per la colonna sonora del film ASA DOLCE ASA; la registrazione live della performance per l’installazione di una mostra collettiva del Gruppo Due20.

Selezionato fra i dieci dischi finalisti del Premio Darwin. ...Si  tratta di un album intrigante, in cui l'attenta speculazione sul suono, portata  alle  estreme  conseguenze  nell'impiego  di  strumenti impropri o addirittura inventati, non sacrifica mai l'immediatezza; anzi, grazie ad un accorto sviluppo dinamico, risulta sempre e comunque travolgente, tanto nei vorticosi momenti di psichedelica "trance" quanto negli ostici interludi di rumorismo minimale... 
Il Mucchio Selvaggio - Aprile 2001

...Extreme Emotionen und veranderte Bewusstseinszustande spiegein sich in der Musik der Compagnia d'Arte Drummatica alierdings nur in subtiler From, das Rohe ist gekocht und subiìmiert, vom Ausflug uber den zivilisìerten Tellerrand werden nur exotike Klangfarben mitgebracht. lnsgesamt unterscheidet sich "Carbon Copy" kaum von der Musik eines Stava Cohn oder ahniicher Grenzganger zoschen Freier Improvisatìon und Weltmusik... 
Bad Alchemy 37

... Chaque pièce du recueil révèle   ainsi   une  alchimie  particulière  souvent  axploitée  dans  des environnements   singuliers  qui  lui  permettent  cette  diversité d'approche. La magie de l'exécution,  sa  finesse, évitent à l'auditeur le sentiment d'un catalogue qu'une telle démarche pourrait susciter...
Revue et Corrigée  - mars 2001

...un'esplorazione - che investe anche gli strumenti dal punto di vista strutturale - a 360 gradi nel corpo di altre culture integrandole con le proprie storie ricche di percorsi personali. Disco, di conseguenza, quantomai variegato sotto ogni punto di vista.  Musica che non rifugge pure una certa visionarietà...
Blow up - marzo 2001

...si  basa  su  un  uso  esteso  di  strumenti  a  percussione  e sull'ibridazione  di  elementi  etnici,  jazz, blues, folk e avantgarde. Si tratta  di una collezione di composizioni per cinema, danza, mostre d'arte, nella  quale  si  ricercano  i rapporti tra suono e stati di coscienza, tra suono e immagini, tra suono ed esistenza. Tutto il disco è un susseguirsi  di  colori,  stati  d'animo,  emozioni...
 Deep Listening 2001