Compagnia d’Arte Drummatica
 
 
 
 
 
 
 
 
Discografia Oufti (Erosha ERH 021-2003)
Udan mas, Sul ciglio della strada, Il diavolo sta nei dettagli, Entomology, Bydgoszczecin, Nicht hinauslehnen, Le paradis des autres, Oufti, Eptenraku, Tema d’amore per campioni, Senza posa al mio fianco.

Oufti è la parola chiave, il suono degli italiani di Liegi, il fulcro di un diario di viaggio durato due anni che racchiude la nostra esperienza collettiva maturata sulla strada. Dentro Oufti ci sono le persone che abbiamo incontrato, le loro voci e la loro presenza. Oufti è un album di immagini, di istantanee, di ritratti. Oufti è la strada dritta e sconnessa  verso Bydgoszcz al crepuscolo. Oufti è l'undici settembre che irrompe nelle nostre vite e continua a rimanere come un suono in sottofondo. Oufti è l'Oriente che arriva dalle nostre letture e si sedimenta sulla nostra musica. Oufti è il profumo della terra bagnata dalla pioggia.

Secondo classificato all’assegnazione del Premio Darwin. Pulsa come un organismo vivente la musica di questo album, il terzo della quasi decennale storia di uno dei più interessanti gruppi percussivi italiani. Si ha l'impressione di respirare folate di aria fresca. I brani hanno il sapore degli elementi della natura e si appoggiano senza prepotenza sulle emozioni di chi ascolta. E' un disco che riconcilia con il mondo chi non ne può più delle noiose ripetizioni dell'etno new age.
Liberazione - 16 gennaio 2004

...Oufti è un disco d'ascolto, di piacevole ascolto. E' un cd composto da nove brani, tutti interessanti, soprattutto se si considera il fatto che in essi gli strumenti tradizionali e quelli "improvvisati" si sciolgono nella stessa improvvisazione, così come i suoni si fanno rumori ed i rumori si fanno suoni. Questo il succo dello sperimentalismo-mondialismo, in cui convivono i suoni della tradizione balcanica e quelli del cool-jazz, in cui si incontrano l'Europa, l'Africa e il Sogno...
Music Club - settembre 2003
...Oufti si compone di numeri free jazz atipici, spesso intesi nelle loro forme più contaminate, altre invece invischiati con le armonie giavanesi. Il resto transita per le vie dell'impro-jazz maggiormente creativa al momento...
Blow Up - ottobre 2003